La ripresa delle immagini subacquee è caratterizzata spesso da cattiva resa dei colori e scarsa qualità, problemi che influiscono nelle indagini archeologiche.
Eppure la tecnologia viene oggi in aiuto. Difatti, oltre a nuovi veicoli subacquei telecomandati o autonomi, sono attualmente allo studio nuovi algoritmi basati sulla Multi-Scale Retinex (MSR), grazie alle ricerche dell’Università di Nanjing, in Cina.
In attesa di ciò, per ottimizzare le immagini subacque aiutano sicuramente le tecniche di apprendimento approfondito (deep learning) ed il machine learning.